Ho preparato un bollito misto qualche giorno fa, in una giornata particolarmente piovosa e umida. La serata andava scaldata e il bollito è il piatto ideale, un vero e proprio comfort food.
A Riccardo non lo avevo mai proposto e così, un bel pomeriggio, mi son messa a prepararlo.
Ho conficcato qualche chiodo di garofano dentro a una cipolla bianca, precedentemente sbucciata, ho sbucciato due belle carote e pulito un bel gambo di sedano, tagliandolo in due. Li ho messi in una capace pentola di acqua, ho aggiunto uno spicchio di aglio in camicia, qualche grano di pepe, una foglia di alloro piccola, una bacca di ginepro, due steli di prezzemolo fresco e di rosmarino, legati tra loro.
Ho messo sul fuoco coprendo con un coperchio e aspettato che l’acqua bollisse. A quel punto ho aggiunto la polpa di manzo( cappello del prete) e ho coperto con il coperchio, lasciando sobbollire a fuoco vivace per i primi 15 minuti. Ho aggiunto l’osso buco e ho continuato la cottura. Dopo un’ora ho aggiunto il pezzo di gallina e ho continuato la cottura per mezz’ora. Ho schiumato il brodo con un mestolo forato, man mano che il grasso e la schiumetta affioravano a galla. La cottura dipende dalla grandezza dei pezzi di carne che usate, sono pronti quando son belli teneri. Ho salato verso fine cottura, con una manciata di sale integrale.
Nel mentre ho preparato una maionese con un uovo, insaporendola con paprica e uno spicchio d’aglio spremuto. Ho anche fatto una salsa verde frullando il prezzemolo con poco peperoncino, due acciughe, un po’ di mollica di pane ammollata nell’aceto, sale, pepe e olio quanto basta.
Ho servito il tutto con le salse, tenendo in caldo la carne, inumidendola con un po’ di brodo.
Non avevo un cotechino, se no lo avrei cotto a parte e unito alla preparazione finale, accompagnandolo a qualche patata bollita( che con le salse sta benissimo).
In abbinamento suggerisco una buona barbera vivace o una buona bonarda.
Si tratta di un piatto genuino, che costa poco e dà tanta soddisfazione. Buon appetito!
Ho usato il brodo per un buon risotto 🙂
P.S. è stato bello farsi aiutare nella preparazione della maionese da Riccardo, che così ha appreso quanto sia calorica questa salsa e perché. Un vero trauma!!!