E’ stata una settimana stancante, anche se praticamente non ho fatto niente. Dalla mia solita febbricola sono passata a una febbre vera da raffreddore: aiuto! Ormai non ho più il fisico, ma i lati positivi di un’influenza sono tanti:

-non si stira

-non si passa l’aspirapolvere

-non si fa il bucato( e quindi non si ristira)

-si guardano i bei film di una volta

-si leggono molti quotidiani on line( prima delle elezioni cade a fagiolo)

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la Pi che dorme russando, uno spettacolo!

-si dorme poco, ma si vede la Pi che dorme e russa, ridendo un sacco

-si cucina tanto comfort food, con la scusa che manca l’appetito

-si guarda la neve che cade fuori dalla finestra, spalmati sul divano o direttamente nel lettone

-ti buttano fuori la spazzatura senza sbuffare, perché sei malata

-puoi mangiare la cioccolata senza sentirti in colpa( ti serve energia)

-hai tempo per il tuo blog e per pensare al tuo romanzo

-si ammala anche l’endometriosi e la sofferenza è più omogenea 🙂

-si vive in pigiama( la cosa più bella)

Ora sono pronta per aprire l’enoteca questo pomeriggio, uscirò di casa vestita come se dovessi andare in cima al Fraiteve a Sestriere, con una delle mie buffe berrette di lana che mi scaldano bene le orecchie, facendomi sembrare un fungo cattivo.